Alluvioni di fine estate. Il caso del 26 Settembre 1971

Settembre risulta essere un mese per la nostra isola ancora con caratteristiche estive. Tuttavia non è raro assistere, già da inizio mese, alle prime diffuse manifestazioni temporalesche, prevalentemente pomeridiane e dalla seconda o terza decade, alle prime perturbazioni organizzate. Rimangono comunque molti i mesi di settembre siccitosi, nella enorme banca dati dell’ente idrografico sardo, dal quale proviene la gran parte dei dati citati in questo documento.

Sono parecchi, nel corso del secolo scorso, i mesi di settembre con una piovosità paragonabile a quella tipica dei mesi più piovosi dell’anno. Ma il 26 settembre del 1971, ci fu una fase di maltempo eccezionale, che portò sull’isola fenomeni piovosi estremamente violenti e dannosi.

Le zone colpite sono quelle che tradizionalmente ricevono piogge alluvionali, nella stagione delle piogge, ma questa volta i valori sono veramente fuori da ogni canone climatologico.

La zona maggiormente colpita fu la costa sud orientale dell’isola. Muravera, molto esposta ai flussi umidi e perturbati da sud est in un solo giorno registrò un quantitativo di 420 mm in appena 24 ore. Non furono solo queste tuttavia le piogge che si ebbero in quel mese, perchè il totale mensile parla di 542 mm, probabilmente ricevute nei giorni seguenti.

Nelle zone vicine le piogge furono ugualmente distruttive e a Villaputzu si registrò un quantitativo di 347 mm, sempre in 24 ore, per un totale mensile questa volta di 497 mm.

Piogge molto intense si ebbero pure in altre località vicine. A Villasimius la pioggia caduta durante il mese fu di 397 mm, un valore inferiore a quello delle località nella costa più a nord, ma molto elevato se si fa un confronto con la media mensile di appena 37 mm, dato per la gran parte da questa pioggia straordinaria. Anche a Castiadas si superarono i 360 mm mensili e la pioggia della giornata si avvicinò molto probabilmente ai 300 mm in appena 24 ore.

I quantitativi mensili delle località orientali, a nord di Muravera sono omogeneamente distribuiti e risultano compresi tra 100 e 150 mm mensili.

Anche su Cagliari la pioggia cadde con una violenza notevole e in appena 24 ore si ebbero 78 mm. Il totale del mese raggiunse la cifra di 118 mm che risulta essere il 3° mese di settembre più piovoso del secolo scorso.

Piogge di notevole rilevanza si ebbero pure nella parte sud occidentale dell’isola, sempre il 26 settembre, ma limitatamente ai comuni di Capoterra e Pula, dove si superarono i 90 mm in 24 ore e il totale mensile raggiunse i 140 mm in tutti e 2 i comuni.

Le altre località della costa sud occidentale ricevettero piogge abbondanti per il periodo, ma non tanto distanti dai valori normali, perciò attorno ai 20-30 mm in 24 ore.

Le precipitazioni risultano notevolmente attenuate man mano che si esaminano i dati delle località all’interno del Campidano, dove gli accumuli di questa eccezionale giornata piovosa andarono diminuendo fino a 10-20 mm in 24 ore di località come Oristano o Sanluri.

Nel nord ovest dell’isola i fenomeni non arrivarono quasi e gli accumuli difficilmente superarono i 5 mm.

Fu una fase di maltempo eccezionale per le località costiere della Sardegna sud orientale: la quantità di acqua può essere paragonata a quella caduta a Villagrande Strisaili nel dicembre 2004 e ancora una volta risulta essere la Sardegna orientale a ricevere questi accumuli così ingenti e concentrati in un breve lasso di tempo.

La climatologia della zona è tuttavia fatta di eventi di questo tipo, quello scelto in questo caso svettava per gli ingenti quantitativi caduti in breve tempo, in un periodo dell’anno particolare perchè spesso siccitoso.

Nei mesi autunnali, invernali e primaverili le giornate con accumuli superiori ai 50 mm in 24 ore, nella zona sono mediamente più di 3-4 l’anno e non è raro avere addirittura punte di 100 mm in una sola giornata: questa è una caratteristica della piovosità della zona, con pochi giorni di pioggia ma con quantitativi medi per giornata molto elevati.

Nelle altre località, specialmente della costa occidentale e settentrionale, la circolazione più piovosa è quella occidentale che è molto più frequente di quella orientale, di conseguenza le giornate di pioggia sono più numerose ma gli accumuli medi per singola giornata risultano inferiori a quelli della Sardegna meridionale e orientale.

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