Nella giornata odierna intense piogge hanno interessato gran parte dell’isola, in particolare le note zone della costa orientale, notoriamente esposte alle piogge da stau per correnti di scirocco.
Proprio lo stau, senza la presenza di fenomenologia temporalesca, in pieno stile primaverile, è stato causa di accumuli di 100 mm in 24 ore, come a Lanusei (stazione meteo, rete sardegna clima). La costa orientale è infatti stata interessata da piogge persistenti, generate dalla risalita forzata dalla orografia di umidissime correnti di estrazione sud orientale. I quasi 80 mm di Biasì (Gallura – rete sardegna clima) e gli oltre 40 mm di San Vito, ci rendono bene l’idea della diffusione e persistenza di queste piogge.
Piogge di 100 mm in 24 ore, per la costa Orientale sarda non sono un dato molto eccezionale, ma a livello italiano sono poche le località che presentano una tale frequenza di piogge così abbondanti.
Nelle prime ore della mattinata c’è da segnalare la risalita verso le coste meridionali dell’isola di una estesa (ma poco intensa) cella temporalesca foriera di numerose fulminazioni, prevalentemente nube nube. Le piogge associate a questo temporale sono state tuttavia poco intense, ma seguite da circa 4-5 ore di forti correnti di scirocco, che con una forte mareggiata, hanno messo in evidenza, come ormai d’abitudine, l’urgenza di seri interventi lungo il litorale centro occidentale del Golfo degli Angeli.
Per la giornata di domani segnaliamo la presenza di fenomenologia temporalesca pomeridiana a carattere localizzato, lungo i rilievi orientali. Per il breve medio termine invece ci sarà da seguire con attenzione la configurazione prevista tra il 2 sera e il 3 (lunedì-martedì) che promette di portare un replay della configurazione odierna. Si tratterà tuttavia dell’ultima configurazione perturbata al momento in vista, dato che l’anticiclone che da settimane regala tempo estivo a Norvegia e Svezia, potrebbe creare un ponte con la Sardegna, regalandoci qualche giornata tipicamente primaverile.