Come ampiamente previsto dai nostri editoriali la dama bianca ha fatto la sua comparsa nei centri montani più elevati dell’isola e nei rilievi maggiori. Mi sembra doveroso fare una premessa, infatti in questo inverno la penuria di neve sotto i 1000 mt si è fatta sentire in modo particolare, la stagione nevosa 2013-2014 sicuramente non verrà ricordata con piacere dagli amici freddofili con pochissimi episodi nevosi e relegati solo alle quote più alte. Stamane Desulo, Tonara e Fonni si sono risvegliati ricoperti da una leggerissima coltre bianca che viste le temperature sta avendo vita difficile. Fiocchi coreografici si sono fatti vedere fino a circa 700-800 metri, mentre rovesci di grandine e gragnola fino a quote più basse. La prima neve in verità è arrivata ieri, in tarda serata, in particolare nel Gennargentu intorno ai 1200-1300 metri di quota; purtroppo come spesso accade il grosso delle precipitazioni si è verificato con isoterme che non hanno permesso grossi accumuli al di sotto di tale quota. Le stazioni del Gennargentu tra ieri e oggi hanno registrato accumuli pluviometrici intorno ai 20-30 mm, questo fa ben sperare che il manto nevoso intorno ai 1500 mt di quota sia prossimo ai 20 30 cm; purtroppo però bisogna considerare anche la distribuzione disomogenea generata dal vento con i soliti accumuli eolici. La neve è caduta anche in Barbagia di Seulo in particolare oltre i 900-1000 metri. Queste che seguono sono alcune foto realizzate dal sottoscritto questa mattina sul versante nordorientale del Monte Perdedu (1334 mt) intorno ai 1100-1200 metri. Il manto nevoso si presentava compatto e senza segni di scioglimento solo intorno ai 1150 metri, lo spessore medio era intorno ai 10-20 cm non omogenei con accumuli eolici superiori ai 50 cm.
Foto 2 Marzo
Altopiano di Sadali località Pala e Nuraxi 830 mt
Lareri 1010 mt (Seui-Seulo)
Arcu de Lareri 1096 mt (Seui-Seulo)
Foto 1 Marzo Monte Perdedu località S’arzalei 1250 mt (Seui-Seulo)