Il potente vortice depressionario localizzato ad ovest delle isole britanniche, dove si rinviene una pressione minima al suolo di 965 hPa, ha spostato il suo raggio d’azione e la sua influenza perturbata sui settori orientali dell’Atlantico da dove va a pescare aria mite sub tropicale marittima pilotandola in direzione del Mediterraneo.
Il forte gradiente barico (differenza di pressione) tra il settore britannico (dove è in azione la profonda perturbazione) ed il Mediterraneo (dove è in atto un tentativo di rimonta anticiclonica) determina l’innesco di intense correnti di ponente e libeccio che dalla scorsa notte spazzano la nostra isola determinando un forte rimescolamento dei medio bassi strati troposferici ed un importante innalzamento delle temperature. In questi istanti i valori massimi raggiungono diffusamente i 17°C/18°C ma è importante sottolineare che si stanno raggiungendo picchi notevolmente elevati ed insoliti sulle aree costiere orientali e sulcitane, laddove interviene il contributo adiabatico di compressione: le correnti occidentali, superando i crinali stramazzano lungo i versanti sottovento (riparati dal vento) riscaldandosi durante la discesa e deumidificandosi. Tra le località più calde, individuate dall’analisi dei dati provenienti dalla rete di stazioni amatoriali SardegnaClima e Idrografico, segnaliamo:
Tortolì 22,2°C
Diga di Santa Lucia – Villagrande Strisaili 22°C
Barisardo 21,7°C
Pula 21,4°C
Olbia 21,3°C
Siniscola 21,2°C
Porto Torres 21,2°C
Golfo Aranci 20,9°C
Torre degli Ulivi 20,9°C
Orosei 20,7°C
Biasì 20,5°C
San Priamo 20,5°C
Cala Ginepro 20,5°C
Porto Cervo 20,3°C
San Vito 20,3°C
Capoterra 20°C
Si ricorda che questo tipo di circolazione, votato all’invio di masse d’aria molto miti da sud ovest, si manterrà attivo almeno fino a lunedì con ulteriori picchi sopra i 20°C/21°C sulle aree costiere di Gallura, Baronia, Ogliastra, Sarrabus e Sulcis. Temperature in forte calo nella giornata di martedì.