Didattica

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Spesso notiamo forme strane nelle nubi che osserviamo, ma molto probabilmente quelle che offrono la maggiore varietà di spunti osservativi sono i cumulonembi. La mia intenzione oggi era far partire l’analisi di una cella convettiva, con una immagine catturata nel pomeriggio del 27 Aprile, per mostrare gli effetti concreti che provocano dei fenomeni termici in...
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In questi giorni un po tutti abbiamo visto le previsioni meteo, fare i conti con questa circolazione stazionaria e piuttosto insolita, sfornando spesso bollettini non proprio soddisfacenti per l’utente medio.  
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Eccezionalmente disponiamo di immagini che ci mostrano da una insolita angolazione un intensissimo ciclone extratropicale in fase di attenuazione. Dalle immagini si nota appunto una struttura ciclonica molto profonda, con minimo al suolo di ben 983 hPa, in fase di attenuazione (fase barotropica), con perciò la sovrapposizione del minimo in quota con quello al suolo...
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Pochi giorni fa un progetto, condotto da varie associazioni meteo-climatologiche del nord Italia, ha rilevato un eccezionale valore di -47°C in una dolina del Trentino, situata a 2550 metri in località Bussa di Manna. Il valore risulta anche il nuovo record italiano di freddo. Tuttavia questo dato è stato ottenuto monitorando siti particolari, di un...
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Sono comunemente noti con il nome di spaghetti quei grafici “complicati” che vengono utilizzati e propagandati, come i più affidabili per la previsione a lungo termine, in realtà il nome più corretto sarebbe grafici ensemble.La loro importanza la si capisce a pieno, se si parte con un bagaglio di conoscenze di base sulla circolazione atmosferica, di medio...
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Ieri mattina si è originato un curioso fenomeno a sud est delle coste della Corsica. Apparentemente sembrerebbe un micro ciclone, con i classici fronti a esso associati. La particolarità è che si colloca in un contesto di generale stabilità, oltre a essere circa 10 volte più piccolo di una normale ciclogenesi mediterranea. Si tratta di...
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Abbiamoquasi ultimato la messa in opera a regime del nuovo Modello WRF (Weather Research and Forecasting) appositamente modificato per le esigenze previsionali della Sardegna. Tale modello non idrostatico con risoluzione spaziale a 4 km, rappresenta un notevole passo avanti per il miglioramento delle previsioni meteorologiche fino a 48 ore, e dunque per il breve termine....
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Guardando il meteosat già da ieri era possibile osservare una enorme cella temporalesca, ferma sullo Ionio, in costante rigenerazione. Nonostante questa cella temporalesca, che da ieri era visibile dal sat sullo Ionio, non abbia interessato la Sardegna è importante soffermarci un minimo ad analizzarla, capendo la sua origine e quanto possano essere dannosi fenomeni di...
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I temporali da asse obliquo sono i più pericolosi, perché riescono a raggiungere intensità notevoli stazionando per lungo tempo nelle medesime aree. L’origine di questi fenomeni vede una convergenza di correnti calde e umide al suolo, che determinino la spinta ascendente dal basso. In seguito con il wind shear verticale, (che ricordiamo essere la variazione...
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Come già molti di noi sanno le previsioni meteo si basano su modelli matematici a risoluzioni differenti, classificati come GM (Global Model) o LAM (limited area model). I GM sono utili per avere una visione di insieme a lungo periodo, mente i lam si propongono una previsione più dettagliata, che tuttavia perde rapidamente di affidabilità con...
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