Davis

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Si presenta come una stazione un gradino avanti a Oregon e La Crosse. I punti di forza sono tanti, ma spesso non riescono a giustificare un prezzo, che in Italia, per la versione base, si avvicina agli 800 euro e che per le wireless ventilate, sfiora di frequente i 1000 euro superandoli abbondantemente per le versioni complete di sensori opzionali.

Per questo molti utenti italiani scelgono di comprare questo tipo di stazione dalla America, dove si riescono a concludere buoni affari, con risparmi di 200-300 euro per le versioni base, fino a 600 euro per quelle più sofisticate, stando ben attenti alle spese di spedizione, a qualche piccolo adattamento per il corretto funzionamento con le unità di misura italiane e in particolare alla alimentazione.

Come abbiamo detto i punti di forza sono tanti, a cominciare dagli intervalli di campionamento di 2.5 secondi, che permettono di rilevare alla perfezione le raffiche di vento. Il pluviometro ha una risoluzione media di 2.5 mm e può essere tarato in caso di imprecisione dei dati tramite l’avvitamento o lo svitamento delle viti posizionate sotto le bascule.

Il raggio di trasmissione del segnale (300 metri) è più potente di quello di Oregon e Lacrosse (dichiarato di 100 metri) e sono disponibili antenne capaci di incrementare la portata del segnale fino a 6 km. Alla stazione possono inoltre essere aggiunti rilevatori opzionali di umidità e temperatura del terreno e della radiazione solare. Tuttavia i sensori, pluviometro, termo-igrometro e anemometro fanno capo a un’unica unità trasmittente, con la sola possibilità di allontanare l’anemometro dalla stazione tramite un cavo, ciò non permette il posizionamento dei sensori in posizioni differenti se non con il passaggio di scomodi cavi. I sensori tuttavia sono alimentati tramite un unico pannello solare e questo riduce la manutenzione da fare sulla stazione.

 

COMPRARE DALLA AMERICA CONVIENE?

 

 

I prezzi americani sono nettamente più bassi di quelli italiani e si risparmia parecchio anche grazie al cambio favorevole Euro Dollaro. Tuttavia gli inconvenienti stanno nella frequenza di trasmissione delle stazioni wireless (933mhz), illegale in Italia. Questo vuol’dire che per eventuali disturbi a apparecchiature elettroniche (cellulari in particolare), presenti nei paraggi, qualcuno può ricorrere a vie legali.

Inoltre resta il problema della garanzia che non è valida in Italia e ogni pezzo danneggiato va ordinato nuovamente dalla America, con prezzi di spedizione piuttosto alti.

Tuttavia molte delle persone che hanno comprato dalla America al momento sono soddisfatte e non hanno avuto problemi con il prodotto.

 

 

Ma a quanto ammontano le spese di spedizione?

 

 

Chi ha acquistato questo tipo di prodotto dalla America si è trovato a dover pagare spese di spedizione piuttosto variabili, da minimi di 40 euro a massimi di 80-90 euro. Il consiglio è quello di fare l’ordine come privati (direttamente a casa vostra) e non tramite delle aziende, per evitare di dover pagare costi aggiuntivi.

 

 

Dove fare l’ordine?

 

 

Esistono molti siti in rete. Uno con buoni prezzi e alta affidabilità è questo: http://www.archertradingpost.com

Il rivenditore può essere contattato tramite e-mail in inglese a questo indirizzo: archertrading@bellsouth.net Una volta scelta la stazione meteo, dovrete decidere se prendere o no il dataloger, che sarebbe una sorta di piccola memoria interna per la archiviazione dei dati, nei periodi in cui la stazione è scollegata dal pc. Questo viene venduto assieme al programma di archiviazione dati “weatherlink”, al prezzo di circa 86 euro, per la versione usb. Non è possibile acquistare il dataloger separatamente dal software weatherlink, si tratta di un sistema di tutela per il software. L’utilità del dataloger è comunque indiscutibile, per chi abbia l’esigenza di disporre di una serie di dati continua e senza interruzioni, dovute magari a black out ecc…. Una volta arrivata la consolle, dovete prestare la massima attenzione al voltaggio perché l’alimentatore è adatto agli Usa, dove si utilizza un voltaggio di 120 V. La consolle, può però essere utilizzata anche a batterie, che hanno una autonomia di oltre 2 mesi, con pile di media qualità.

 

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