L’equilibrio su cui si basa il sistema della linea di costa, deriva dalle interazioni delle correnti con la orografia del fondo marino. Come chi studia i modelli di simulazione idrodinamica ben sa, una modifica della orografia (in questo caso del fondo del mare), si ripercuote sugli schemi medi seguiti dalle correnti, che siano atmosferiche o oceaniche poco cambia. La modifica delle correnti medie porta inevitabilmente al raggiungimento di un nuovo equilibrio lungo la linea di costa, questo è quello che avviene in linea generale.
Nel caso del Golfo di Cagliari sono state parecchie le modifiche apportate alla orografia del fondo marino negli ultimi 35 anni, ma solo negli ultimi 15 anni si è assistito ai primi vistosi fenomeni erosivi nei confronti della linea di costa, con danni a strade e case.
Il nostro intento non sarà quello di fare ipotesi su quale opera abbia determinato la vistosa erosione della costa, dato che ci servirebbe il supporto di modelli fisici appropriati. Tuttavia non neghiamo che al processo di erosione abbiano contribuito vistosamente le opere a mare realizzate negli anni 70.
In questo articolo vogliamo mostrare un confronto basato su immagini fotografiche aeree, che riprendono la situazione della linea di costa nel 1977 e nel 2008, nel tratto di mare tra Giorgino e Frutti d’Oro:
Immagine 1) Vediamo il tratto della s.s. 195 alla altezza della foce del Rio Santa Lucia. Si tratta di uno dei tratti di costa dove negli ultimi 10 anni l’erosione è stata più evidente, determinando la scomparsa di oltre 20 metri di spiaggia. La situazione attuale in questo tratto di mare è pure peggiore di quella riportata nella immagine del 2008 (antecedente alla alluvione). Il tratto in rosso è il segmento di spiaggia perso tra il 77 e il 08.
Immagine 2) Può considerarsi una continuazione della immagine precedente. In alto vediamo sempre la foce del Rio Santa Lucia, in basso invece, senza un apprezzabile arretramento, è presente la spiaggia di Maddalena.
Immagine 3) In questa fotografia ci troviamo a Frutti d’Oro, esattamente tra Frutti d’Oro uno e due. Il tratto di arenire in alto è quello che attualmente crea i maggiori problemi alle case e alla strada, che anche in caso di normali mareggiate da scirocco attualmente vedono i giardini invasi dall’acqua di mare.
Immagine 4) Ci troviamo sempre a Frutti d’Oro due. Anche in questo caso l’arretramento è evidente. Tuttavia bisogna segnalare che queste spiagge furono cancellate dalla alluvione del 2008, che portò la sabbia verso il largo. Attualmente la spiaggià è però tornata quasi alla situazione della fotografia segno che le cause della erosione di lungo periodo sono a più larga scala.
Immagine 5) Ma non tutta la linea di costa è in arretramento. In questo caso vediamo la fine della attuale spiaggia di Giorgino, prima dell’inizio dei muraglioni del Porto Canale. L’immagine risulta con un ingrandimento inferiore rispetto alle precedenti, perciò le quantità di sabbia in surplus sono maggiori di quanto possa sembrare a prima vista. In questo caso sembrerebbe che il braccio a mare, costruito nei primi anni 80, abbia determinato un maggiore accumulo di sabbia nella zona.
Le immagini sono state realizzate, utilizzando le fotografie aeree presenti su sardegnaterritorio.
Abbiamo ottenuto la sovrapposizione partendo da una fotografia del 1977, a cui è stata evidenziata, con un tratto rosso, la linea di costa. Successivamente è stata applicata una immagine, dello stesso segmento di territorio, utilizzando una leggera trasparenza in modo da far risultare la posizione della vecchia linea di costa. Per ultimo abbiamo evidenziato il segmento di spiaggia mancante.
E’stata anche verificata la reale compatibilità delle fotografie utilizzando come riferimento gli edifici, immettendo temporaneamente un livello di trasparenza maggiore.