Grandinate e notevoli accumuli nella giornata di mercoledì. Non è finita.

Sono state diverse le celle temporalesche che si sono sviluppate nella giornata di ieri sul centro Sardegna e occasionalmente sulla costa, come nel caso di Cagliari, Villasimius e alcune località della costa orientale.

 

Tra i dati pluviometrici, bisogna sicuramente segnalare i 57 mm di Pozzomaggiore (idrografico ora arpas), nel Sassarese, località con alte medie pluviometriche, in cui i temporali estivi sono spesso frequenti.

 

Un’altra cella temporalesca ha invece portato 39.4 mm a San Priamo (idrografico ora arpas), zona Costa Rei. Mentre la vicina stazione di Muravera si ferma a 16 mm, un po meglio la sempre vicina stazione di San Vito, con 22 mm.

 

Celle temporalesche intense anche in Barbagia. Con i 38 mm raggiunti a Monte Novo (idrografico)

 

Tutte le celle temporalesche sviluppatesi nella giornata di mercoledì hanno dato origine a grandinate, in alcuni casi devastanti, come dimostrano le varie immagini e video che ci sono giunti i diretta sulla pagina FACEBOOK di Sardegna-clima.

 

Vogliamo segnalare una foto scattata da Alessandro Palermo, che ci mostra l’avanzamento di una roll cloud nella zona di Pula. Si tratta di una nube che segna la linea di demarcazione tra correnti fresche discendenti dalla cella temporalesca e aria calda e umida, ancora presente al suolo nelle zone circostanti la cella convettiva. L’aria fredda e pesante, nel suo rapido avanzamento, scalza l’aria calda portandone una parte verso l’alto, e permettendone la condensazione.

 

Tuttavia la quota di libera convezione è situata ancora troppo in alto per permettere lo sviluppo di una nuova cella temporalesca, così che dopo una iniziale condensazione l’aria ridiscende quasi subito. In una immagine velocizzata vedremo un comportamento simile a quello di un onda. Questo tipo di nube porta rapidi e locali rinforzi del vento. La sua formazione è consentita dalla assenza nei bassi strati di venti a grande scala.

 

 

 

Altre foto interessanti che ci sono arrivate ieri mostrano i mammatus, nubi a forma di mammella, presenti sotto l’incudine temporalesca. Foto di Orosei meteo.

 

 

Curiosi anche i Dust devil o in sardo Friorissa, fotografati da Cristian Puddu a Musei.

 

 

Chiudiamo invece con un classico che si ripete a ogni temporale intenso, conrain rate attorno ai 20 mm in mezzora. Si tratta della ormai nota Piazza Italia a Pirri. Foto di Giuseppe Ortu.

 

 

 

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