Dopo il peggioramento di inizio settimana, dalla giornata di mercoledì le temperature sono tornate a salire, grazie al ritorno sul Mediterraneo occidentale dell’Anticiclone Africano; soprattutto ieri la colonnina di mercurio è tornata a varcare la soglia dei 25 gradi in diverse località dell’isola, ma fortunatamente la cupola alto pressoria avrà vita breve.
Già nella giornata odierna i valori di pressione sono in calo a causa della discesa di una perturbazione atlantica verso l’Italia settentrionale; questa notte il maestrale tornerà a soffiare moderato su tutta la regione e sabato mattina si assisterà ad un generale aumento della nuvolosità. Non si escludono le prime piogge nelle zone occidentali, in modo particolare sul sassarese; entro la serata di domani le temperature in quota si saranno riportate nella media del periodo e anche al suolo si avvertirà un primo calo termico.
Sarà dalla giornata di domenica però che si entrerà nel vivo di questo repentino cambio meteo; una profonda perturbazione entrerà sull’Italia settentrionale e scivolerà verso sud, andando a generare un’ampia ciclogenesi sui nostri mari. A causa della discesa quasi meridiana della perturbazione, il peggioramento inizierà dalle zone settentrionali dell’isola e con il passare delle ore si estenderà sul resto del territorio; le piogge non colpiranno in modo abbondante la nostra isola, ma i vari Lam vedono precipitazioni al più moderate.
Il modello Wrf prevede piogge cospicue nel sassarese, dove gli accumuli potrebbero superare i 40 mm a fine peggioramento.
Il minimo depressionario, nella sua discesa verso sud, andrà ad attivare fortissimi venti di maestrale che dal pomeriggio di domenica e fino a martedì spazzeranno l’intera isola, andando ad acuire ancor di più la sensazione di freddo. La causa è da ricercare nella notevolissima differenza di pressione che ci sarà tra la zona di Alta pressione, posta sulla Spagna e Francia, e la profonda bassa pressione presente sul mar Tirreno. La perturbazione atlantica avrà il merito, o il demerito a seconda dei gusti, di trascinare sul Mediterraneo aria fredda, che si propagherà velocemente su tutta la Penisola; ad 850 hpa, circa 1400 metri d’altezza, la temperatura passerà dagli attuali 14 gradi, ai 2-3 gradi della serata di domenica. Per la prima volta in questa stagione la dama bianca verrà a farci visita sul Gennargentu a partire dai 1600 metri. Lunedì il tempo si manterrà variabile, ma il protagonista assoluto sarà ancora una volta il vento di maestrale e tramontana; da mercoledì si prevede un miglioramento, anche se i modelli non vedono nessun anticiclone duraturo.
L’alta pressione delle Azzorre dovrebbe collocarsi tra la Penisola Iberica, la Francia occidentale e le Isole Britanniche; in questa particolare posizione l’anticiclone atlantico potrebbe favorire un nuovo vortice freddo all’inizio del prossimo weekend, ma su questo sarà bene tornarci la prossima settimana.