Le precipitazioni nel mese di Febbraio in Sardegna

Il mese di febbraio chiude sotto media pluviometrica in buona parte dell’isola, eccezion fatta per il Sulcis-Iglesiente, Cagliaritano e alcune zone della Gallura. Questo Febbraio 2010 sarà però ricordato per l’estesa nevicata del giorno 12, che ha interessato quasi tutta l’isola, con accumuli sopra i 100 metri di quota (localmente anche meno) e fiocchi che sono caduti perfino nel capoluogo della regione: in buona parte dell’isola quindi gli accumuli di precipitazione del 12 Febbraio (tra i 5 e i 15 mm) sono da considerarsi sottoforma di neve.
La zona più piovosa risulta ancora una volta il Sulcis-Iglesiente, dove continua l’anomalia pluviometrica positiva sulla linea di gennaio e dove i pluviometri di Domus de Maria (139.6mm), Villacidro (100.4mm) e Iglesias (118.4mm) sono stati gli unici a superare i 100mm tra tutti quelli considerati nell’isola.

Nella zona di Cagliari spiccano i valori di Villasor (84,1mm), di Capoterra (77,2mm) e del capoluogo stesso (70,1mm). In Campidano si superano i 60mm solo nel settore occidentale della pianura, mentre ai margini orientali si scende al di sotto di questa soglia (in Trexenta Guasila regitra 50mm); Guspini, nel margine occidentale della pianura, a ridosso del Monte Linas, ne registra 78,8.

Le località più piovose sul massiccio del Gennargentu sono state Fonni (86,3mm) e Tonara (84,8mm); sul Marghine-Goceano si rilevano 84,8mm a Illorai e 88,2mm a Nule. Nella zona del Limbara si sfiorano i 100mm a Luras (98,6mm), mentre Tempio chiude il mese con appena 63mm.

Nel Sassarese continua il periodo leggermente sotto la media pluviometrica: Sassari (55,6mm), Ittiri (71mm) e Usini (45,2mm) chiudono il mese sottomedia, mentre leggermente sopra la media è risultata la zona di Stintino (54,8mm).

Risulta bel al di sotto della media la zona che va dal Gennargentu fino a tutto il Nuorese ed è qui che si registrano i minimi pluviometrici per questo mese di febbraio: Oliena (35,4mm) e Dorgali (34,2mm) registrano un’anomalia negativa di oltre 50mm.

In Ogliastra Bari Sardo ha registrato 75,5mm, dato che risulta quasi identico alla più alta Lanusei (78,8mm); Villanova Strisaili chiude il mese con 62mm di accumulo.

L’Oristanese costiero chiude sostanzialmente in media, mentre all’interno l’anomalia negativa diventa più significativa; tra i dati ricordiamo Oristano con 63,5mm, S’Archittu 31,5mm (minimo assoluto isolano), Asuni 67,1mm e Milis con 58,8mm. Il massimo si registra a Scano di Montiferro: 86,2mm.

Quasi tutto il mese è stato caratterizzato da un costante flusso occidentale, interrotto saltuariamente da pause anticiloniche; i maggiori quantitativi pluviometrici si sono registrati nei giorni a cavallo tra prima e seconda decade, quando un’irruzione di aria fredda dal nord Atlantico ha determinato l’approfondirsi di una depressione in sede Mediterranea, la quale ha causato i maggiori apporti precipitativi del mese (quasi i 40 mm in 24 ore registrati dalla stazione Davis di Iglesias).
Un altro episodio ha interessato con maggiore intensità il settore orientale dell’isola intorno alla metà del mese: le piogge, avutesi sotto correnti sciroccali, hanno determinato fino ad oltre il 50% dell’accumulo mensile in sole 24h (40.3mm a Bari Sardo il giorno 16 e 75.5mm il totale mensile), in linea con le caratteristiche pluviometriche di questo settore dell’isola.

Ecco la mappa della distrubuzione delle precipitazioni in febbraio:

Mappa dell’anomalia pluviometrica, espressa in millimetri:

Un’immagine riferita al ciclone, con minimo sulla Sardegna, del 10 febbraio 2010

Situazione in quota il giorno 12 febbraio 2010: l’irruzione di aria polare marittima (con isoterme di -35°C a 500hPa) determinerà la formazione di un nuovo ciclone nel Mediterraneo, centrato sul Golfo di Nizza (Nizza Low) che porterà neve fino al piano in Sardegna.

Aggiungi un Commento