Martedì si parte con la prima perturbazione del mese

Come anticipato qualche giorno fa siamo in procinto di entrare in una lunga fase fredda e instabile. Dobbiamo escludere però i fenomeni previsti tra la sera di sabato e le prime ore di domenica mattina, perché collegati a un altro minimo di pressione, che ha solo lambito la Sardegna. La dinamica del prossimo peggioramento che inizierà martedì seguirà 2 passaggi essenziali.

Il primo vedrà a partire da lunedì l’entrata di una depressione sul Mediterraneo occidentale dall’Atlantico, approfittando di una cella anticiclonica posizionata sulla Islanda. Da qui partirà la prima fase instabile attesa per la Sardegna, con correnti miti da sud e piogge. Una fase che però durerà poco, visto che il minimo di pressione non è previsto soggiornare a lungo a ovest della Sardegna.

 

Tra mercoledì e giovedì andrà avanti la seconda fase, quella fredda, con un consolidamento della cella anticiclonica Islandese, che si fonderà con un potente anticiclone presente sulla Russia e chiuderà la porta atlantica verso sud, collegandosi all’alta delle Azzorre.

Questo passaggio è fondamentale, perché spingerà verso sud un minimo depressionario in quota, presente in queste ore sulla Scandinavia e ricco di aria fredda in quota. Nella sua migrazione verso sud andrà ad alimentare il minimo al suolo che staziona da qualche giorno sul Mediterraneo, determinandone un ulteriore approfondimento.

 

 

Per la Sardegna, la fase fredda al momento pare riservare una intensa tempesta di maestrale, con temperature molto rigide e tempo instabile tra mercoledì e venerdì, con fenomeni conseguentemente nevosi a bassa quota. La linea di tendenza tracciata in queste ore dai modelli è parecchio buona per una possibile entrata del nucleo freddo sulla Sardegna da maestrale.

 

I prossimi aggiornamenti saranno importanti per vedere se viene mantenuta la attuale traiettoria del nucleo gelido in quota. La perturbazione che determinano le Alpi sulla traiettoria dell’aria fredda, non è al momento considerata a pieno.

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