Medio lungo termine senza particolari eccessi

Spesso le estati del decennio 00-10 ci avevano abituato a forti ondate di calore o a lunghi periodi governati solo e unicamente da correnti meridionali, che sull’isola portano lungo le coste condizioni afose (o valori termici elevatissimi su nord e zone interne) e difficilmente sopportabili, anche se poi le temperature non si spingevano su valori estremamente elevati.

 

Quello che ci aspetta sarà un mese di Luglio fresco, semplicemente le ondate di calore in previsione non raggiungeranno intensità eccezionale e che queste saranno intervallate da fasi in cui farà la sua comparsa il maestrale. I +40°C nelle zone interne si raggiungeranno specialmente tra la giornata odierna e quella di Domenica.

 

La prima fase che analizziamo è la ondata di caldo attualmente in corso, che andrà avanti, con correnti di scirocco, fino a Mercoledì prossimo, quando correnti nord occidentali porteranno un po di sollievo. Nel grafico allegato abbiamo voluto evidenziare le fasi instabili, se si presta attenzione si nota come la prima fase instabile ricada proprio all’interno della ondata calda. Tra Lunedì e Mercoledì infatti si accentuerà il gradiente termico in quota (alla base di tutto c’è una saccatura collocata tra Francia e Spagna), portando alla formazione di instabilità a quote alte. Ci attendiamo la formazione di cumuli a base alta dei quali valuteremo la capacità di portare deboli piogge (con buona possibilità rosse), solo pochi giorni prima. Il modello per il momento tuttavia non vede accumuli al suolo, come spesso accade con fenomenologia di questo tipo (cumuli a base alta e forte inibizione convettiva nei bassi strati).

 

Il periodo fresco andrà avanti da Giovedì a Domenica (14-17), governato da stabili correnti nord occidentali, in cui si potrà facilmente collocare qualche giorno di forte maestrale. La stabilità la si può notare dai relativamente bassi valori termici a 850 hPa, accompagnati da altissimi valori a 500 hPa, una sorta di ondata calda alle alte quote che inibisce la possibilità di formazione di nubi.

 

Per l’inizio della settimana seguente (tra il 17 e il 18) abbiamo voluto segnalare in verde, la possibilità di una nuova ondata di calore di breve durata e al momento potenzialmente instabile (ricordiamo che ci riferiamo sempre a instabilità a base alta, portatrice di scarsi fenomeni al suolo). La fase tra il 19 e il 24 appare invece governata da correnti più fresche, settentrionali.

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