NEVE: atteso risveglio bianco in Sardegna. Ecco dove e quando.

La massa d’aria Artica prosegue il suo tortuoso percorso verso le nostre latitudini, ed è ben visibile sulle scansioni satellitari in RGB e nella gamma del Visibile, che appare come un ciottolato di nubi:

Alla quota isobarica di 850 hPa si possono osservare i flussi d’aria provenienti direttamente dall’Artico Groenlandese, approdando sul Mediterraneo attraverso le solite Porte del Rodano e di Carcassone. Sulla Sardegna, in particolare, la porzione più fredda dell’avvezione farà il suo ingresso dalla Porta del Rodano, sottoforma di Maestrale:

La massa d’aria si presenterà sul Mediterraneo con caratteristiche ovviamente differenti da quelle di partenza, ma manterrà connotati prettamente invernali, con temperature che si manterranno sotto lo zero anche alla quota isobarica di 850 hPa (attesi -2/-3°C a 1350 m di quota).

Notevole sarà il raffreddamento in quota, come già accennato nel precedente articolo: entro lunedì, mattina sopra la nostra Isola avremo l’isoterma dei -32°C alla quota isobarica di 500 hPa (circa 5300 m slm). In questo contesto è facile quindi immaginare il grande contrasto termico presente tra un Mediterraneo ancora mite, e tale massa d’aria in quota, che si tradurrà nella formazione di nubi a sviluppo verticale, con associate precipitazioni convettive e possibilità di temporali.

La massa d’aria presenterà temperature molto basse per il periodo anche a quote più umane, di montagna per intenderci: circa 6-7°C sotto la media a 850 hPa (1300-1400 m slm)

Da domenica sera assisteremo pertanto ad sensibile calo termico, con progressiva rotazione del vento da Ponente a Maestrale,  su gran parte dell’Isola. Prime precipitazioni sul settore occidentale, NEVOSE sopra i 7-800 metri, ma con possibili episodi anche a quote più basse laddove i fenomeni saranno più intensi. Possibili episodi di graupel/gragnola anche a quote basso collinari in caso di temporale.

Al risveglio di lunedì mattina, quindi, i centri abitati sopra i 700-800 metri dovrebbero risvegliarsi con i tetti bianchi, localmente anche a quote più basse. La giornata di lunedì sarà fredda e ventosa, con precipitazioni NEVOSE sui rilievi, mediamente sopra i 5-600 metri. Maestrale da moderato a forte, che accentuerà la sensazione di freddo, in un contesto decisamente INVERNALE.

Anche martedì, pertanto, i centri abitati più alti dell’Isola potrebbero risvegliarsi sotto una coltre bianca.

Ecco una stima della distribuzione delle nevicate, e più in generale di precipitazioni “solide” secondo il nostro modello WRF, attese tra domenica sera e lunedì notte:

 

Anche il modello Svizzero “ricopre” di neve i rilievi Sardi:

 

Nella seconda parte della giornata di lunedì le precipitazioni dovrebbero coinvolgere maggiormente il settore nord-orientale (Gallura e Monteacuto), con nevicate sui rilievi dai 5-600 metri. Su questo ultimo aspetto ci torneremo comunque nelle prossime ore, perchè qualche dettaglio è ovviamente da aggiustare.

Nel frattempo, da ovest avanzano corpi nuvolosi con associate nuove precipitazioni, nevose oltre i 1200-1300 m, che andranno a caratterizzare la seconda parte della giornata di oggi, sabato 27 Novembre 2021.

Dott. Meteor. Dario Secci.

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