Goni Un’ora di paura a Goni per un violento nubifragio che si è abbattuto sul paese, trascinando in numerose strade fango e detriti. Il fiume d’acqua e di fango ha invaso anche numerosi scantinati, provocando gravi danni agli impianti sportivi ed in particolare nel campetto polivalente. Cessato il temporale, c’è stata la mobilitazione della popolazione e dei dipendenti comunali che hanno liberato il paese dai detriti, arrivati dalle colline vicine. Ieri sera si è anche riunito il Consiglio comunale che ha proclamato lo stato di calamità naturale. I danni sono sull’ordine di alcune centinaia di milioni. Il nubifragio si è abbattuto improvvisamente: il cielo si è fatto grigio e dopo pochi minuti su Goni e sulle campagne vicine è piovuta acqua a catinelle, trascinando in paese i detriti dalle colline. E’ stata anche interessata la Prefettura. Sono arrivati pure i carabinieri della stazione di San Basilio. Per fortuna, la pioggia è durata pochissimo tempo, consentendo a tutti di tirare un sospiro di sollievo. «Restano i danni- ha detto il sindaco Stefano Balloi -. Anche se per un attimo abbiamo temuto il peggio».