Questo pare proprio essere l’inverno degli estremi termici per la Sardegna, soprattutto per quanto riguarda le massime, vista la assenza di anticicloni capaci di portare minime notevoli. Dopo i +28°C di Capo San Lorenzo verso fine Dicembre, oggi è il cagliaritano a mostrare un nuovo valore da record.
Per quanto riguarda i dati A.M. (aeronautica militare) il valore record per Febbraio a Cagliari era di +22.0°C (nel 1978 e 1960), del periodo 1951-2000.
Oggi la temperatura raggiunta è proprio di 22°C, di cui attendiamo i decimali. Altre massime notevoli si sono avute su tutta l’isola.
I valori più alti si ritrovano come al solito nella costa orientale. Tra quelli più alti notiamo i quasi +28°C di San Vito, i +27.6°C di Castiadas e i +26.7°C della vallata di Padru, nei pressi di Olbia.
Le stazioni meteo di Capoterra-Flumini-Sestu e Quartu invece registrano massime quasi del tutto identiche di circa +22.9°C. Elmas invece si distanzia con i suoi +24.4°C.
Anche in collina e in montagna il caldo non è mancato. Sassari ha registrato +22°C, Tempio +20°C, Fonni Massiloi (850 metri) +21°C. Mentre sui 1000 metri le stazioni di Fonni paese-Ollolai-Desulo non sono andate oltre i +19°C. In alta montagna i valori sono invece da tarda primavera, con +16°C di massima a Su Separadorgiu a 1460 metri di quota, con valori tra i 10 e i 15°C sopra la media.
Dopo la pubblicazione dei dati del S.A.R. si nota che spetta a Bari Sardo il record di temperatura più alta per il 28 febbraio 2010: +28,8°; Dorgali, con +28,7° risulta la seconda località più calda della regione. Non si esclude quindi il superamento dei +30° nella costa orientale, in località non monitorate dell’isola. Attraverso la rielaborazione e la modellizzazione dei dati infatti è stato possibile realizzare una mappa, dove si notano i maggiori effetti dell’ondata di calore.
Inoltre, attraverso l’interpolazione dei dati, è stato possibile identificare una zona non monitorata con probabile temperatura massima superiore ai +29°; resta pur sempre un modello, quindi il dato potrebbe presentare errori.