Il fronte polare sta entrando sul Mediterraneo, tradito dalla linea di temporali frontali come da scansione.

TEMPORALI FRONTALI
I temporali sono generati dagli avamposti della nuova massa d’aria, di tipo POLARE MARITTIMO, quindi più fredda di quella attualmente presente. È riconoscibile dall’aspetto “ciottoloso” che assume la nuvolosità, ben visibile in Atlantico.

CALO TERMICO IN ATTO
Un moderato calo termico è già in atto, e in questa situazione possiamo attenderci precipitazioni nevose dai 1.600 m. Progressivo calo termico nella notte e nella giornata di domani, quando le precipitazioni potranno essere solide (sottoforma di gragnola, neve tonda, fiocchi) proporzionalmente alla quota, dai 6-700 m in su per intenderci. Neve al suolo inizialmente oltre i 1.000 sul Limbara e oltre i 1.200 metri in Barbagia, quota in calo in serata.
ARIA ARTICA
Dalla mattinata di giovedì assisteremo all’ingresso della massa d’aria ARTICO MARITTIMA, che alla quota isobarica di 500 hPa si presenta gelida (attesa il transito della -35°C), oltre ad apportare un ulteriore calo termico in bassa troposfera. Lecito quindi attendersi un ulteriore calo dello zero termico, con precipitazioni nevose a partire dai 700 metri, ma con fiocchi che potranno vedersi LOCALMENTE anche a quote collinari in caso di rovesci intensi. Nell’ultima figura sono comprese tutte le precipitazioni “solide” previste per giovedì.

VENERDI’
Per venerdì la permane la probabilità di nevicate oltre i 6-700 metri, ma su questo aspetto dobbiamo attendere ulteriori aggiustamenti modellistici.
LE PIOGGE DI OGGI
Intense correnti di Libeccio hanno interagito con l’orografia Sarda, producendo precipitazioni a prevalente carattere orografico, che sul Gennargentu hanno superato i 100 mm. Ecco un riepilogo della situazione alle ore 19:30