Si va verso un periodo perturbato e fresco, secondo i normali canoni di Gennaio

Le previsioni per il breve medio termine mostrano ancora scenari di instabilità, con il passaggio di rapide perturbazioni sull’isola.

La prima fase perturbata è direttamente collegata al maltempo che stiamo ancora vivendo ed è attesa per l’11. Sarà causata dall’arrivo di aria più mite in quota, che porterà oltre che piogge un lento rialzo delle temperature. Sarà però fonte anche di altra neve per i rilievi, a quote attorno ai 1000 metri.

 

La seconda perturbazione è attesa per il 13. Questa transiterà molto rapidamente, portando con se  rovesci e temporali. I venti prima da sud ovest, proverranno dalla sera da maestrale, mentre la quota neve secondo gli ultimi aggiornamenti, sarà piuttosto elevata, andando a interessare solo quote alte attorno ai 1500 metri.

 

La terza perturbazione Atlantica è invece prevista a cavallo tra il 14 e il 15. Ma per questa è ancora presto per cercare di fornire i dettagli, eccezion fatta per le correnti che saranno ancora occidentali.

 

Continuerà ancora per vari giorni questa successione di perturbazioni atlantiche, con piogge, ma senza notevoli eccessi termici. C’è da notare che la circolazione sarà ancora da ovest e che manca, almeno dai primi di Ottobre, una configurazione che porti piogge da est, fondamentali per la Costa Orientale. La Costa Orientale della Sardegna è infatti paradossalmente in deficit idrico, a causa della persistenza di correnti da ovest, con le quali le località esposte a est, ricevono solo fenomeni piovosi attenuati e temperature relativamente miti.

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