Ormai sempre più spesso ci rendiamo conto di quanto i dati meteo in diretta possano essere utili nelle varie attività della vita quotidiana, prendiamo ad esempio la vela, il surf, la pesca, gli sport in montagna, ma pensiamo anche a motivazioni più importanti, come la prevenzione e il monitoraggio di fenomeni estremi ai quali proprio la Sardegna risulta particolarmente soggetta.
In verità pochi di noi sanno che la sola Sardegna mantiene attive ancora oggi circa 300 stazioni meteo (tra Arpas e Ente Idrografico), che coprono capillarmente l’intera isola. Stazioni meteo del valore ognuna di qualche migliaio di euro e che ne costano altri ogni anno, per il loro mantenimento in attività. Di queste 300 stazioni poco meno della metà sono stazioni meteo piuttosto moderne, che trasmettono via radio ad un centro di controllo, nel caso dell’Ente Idrografico situato a Cagliari, nel caso dell’Arpas a Sassari.
Accedere ai dati che questi enti pubblici rilevano purtroppo non è semplice per il cittadino ne` tantomeno per le pubbliche amministrazioni (comuni, province, ecc). Questi 2 enti infatti non mettono in internet i dati in diretta e solo circa 50 stazioni meteo arpas generano, con 24 ore di ritardo, un semplice riepilogo degli estremi del giorno precedente.
All’Arpas il procedimento per richiedere i dati meteo prevede l’invio della richiesta per posta e il pagamento di una somma in denaro, che ad esempio è di ben 183 euro per un rapporto annuale completo di una stazione, di un solo parametro (ad esempio la pioggia). Per chi fosse interessato a domandare dati meteo, questo è il tariffario Arpas.
L’Ente Idrografico ha delle tariffe leggermente più contenute, ma il procedimento per ottenere i dati recenti è simile, tuttavia questo fornisce degli sconti per gli studenti. Purtroppo si tratta di un ente che non è dotato neppure di un sito internet, perciò come 20 anni fa, i contatti si ottengono attraverso i classici mezzi cartacei o telefoni.
Alla fine la Sardegna si ritrova senza avere una sola di queste 300 centraline meteo in rete, per fornire dati in diretta, utili perciò alla gran massa di cittadini.
Ritenendo questo un fatto piuttosto curioso, abbiamo voluto controllare se questo “protezionismo” nei confronti dei dati meteo, da parte di enti pubblici, trova riscontri anche in altre regioni italiane.
La ricerca, che mostreremo al termine dell’articolo, ha evidenziato che ben 13 regioni italiane (tutte quelle del nord) offrono al cittadino una ricca rete regionale di stazioni meteo con dati in diretta, consultabili per gli scopi più vari. In alcuni casi questi enti effettuano anche rielaborazioni grafiche, per rendere più facile e immediata la consultazione di questi, anche a chi non ha voglia di inerpicarsi nella lettura di tanti numeri. Solo 5 regioni invece (compresa la Sardegna) non permettono la diffusione di dati in diretta.
All’interno delle regioni “virtuose”, vediamo che a occuparsi della diffusione dei dati, ci sono sia l’arpa della regione, sia alle volte proprio l’ente idrografico. Questo lascia pensare che gli “impedimenti”, a quanto ci auguriamo, saranno nel futuro piuttosto semplici da risolvere.
Piemonte dati Arpa in diretta, liberamente consultabili.
Valle d’Aosta dati meteo arpa a pagamento. Ma un centro meteo regionale con rete di monitoraggio in diretta.
Lombardia dati meteo Arpa in diretta, possibilità di ottenere gratuitamente i dati storici delle varie località.
Veneto dati Arpa in diretta.
Liguria dati Arpa in diretta, sviuppa anche un ottimo modello al top circa 8 anni fa.
Trentino rete arpa non presente, ma un sito molto interessante “meteotrentino” frutto della collaborazione tra vari enti, tra cui l’idrografico, questo offre i dati in diretta da varie stazioni della regione.
Friuli Venezia Giulia dettagliata e ricca rete di rilevamento Arpa con dati in diretta.
Emilia Romagna completa e dettagliata rete di stazioni meteo Arpa con dati in diretta.
Toscana non è l’arpa a garantire i dati meteo in diretta ma un consorzio frutto della collaborazione con il cnr, che merita veramente tanti complimenti per i suoi preziosi prodotti che vengono utilizzati da tutta Italia per le previsioni meteo.
Marche il sito arpa si affida alla protezione civile per la parte meteo, tuttavia per accedere ai dati in rete bisogna registrarsi a questo sito.
Umbria il sito arpa non fornisce dati meteo in diretta dalla rete di stazioni, tuttavia vi è un sito internet frutto della collaborazione tra CONSORZIO BIM Nera e Velino – GAL Valle Umbra e Sibillini e Laboratorio di Scienze – Foligno che attraverso il sito Umbriameteo ha messo su un servizio di stazioni meteo in diretta.
Lazio una rete Arpa in diretta molto misera, per una regione così grande. Ma un servizio idrografico con dati in diretta molto completo.
Abruzzo i dati meteo sono in mano a un ente agrometeorologico, che possiede una ricca rete di stazioni ma non diffonde i dati in rete in diretta.
Molise il sito Arpa non si occupa di diffondere dati meteo, sembra che sia solo un sito meteo amatoriale ad aver sviluppato una rete di rilevamento per questa regione.
Campania è il sito dell’assessorato all’agricoltura a occuparsi ufficialmente dei dati meteo, questo sito ha un eccellente sistema di diffusione dei riepiloghi giornalieri, mensili e annuali, ma nessun dato meteo in diretta.
Basilicata i dati meteorologici Arpa vanno pagati, impensabile perciò anche solo pensare a un servizio in diretta.
Puglia si occupa dei dati meteo un ente agrometeo. La rete è piuttosto completa e si affianca a quella am, i dati sono in diretta anche se aggiornati ogni 3 ore. Sviluppano anche interessanti mappe di riepilogo.
Calabria Ottima rete di monitoraggio con dati in diretta il centro funzionale multirischi, eredità del vecchio servizio idrografico nazionale.
Sicilia un ottimo servizio di monitoraggio in diretta derivante dal vecchio servizio idrografico, chiamato ora osservatorio acque, evoluto per fornire dati in diretta