Terremoto a ovest della Sardegna

Nelle ore notturne, precisamente alle 00:09, una forte scossa di terremoto, relazionando la magnitudo registrata all’area geografica interessata, è stata avvertita distintamente in molti centri della Sardegna, specie ad occidente.

Segnalazioni di tremori, leggeri movimenti oscillatori e boati a Carloforte, Sant Antioco, Iglesias, Oristano, Alghero e sporadicamente anche nel capoluogo isolano.

Come si evince dalla mappa l’epicentro è localizzato tra le Baleari e la Sardegna con coordinate 39.19N – 6.33 E a 394 km NE di Algeri, 239 km W di Cagliari e 182 km W di Sant Antioco e a 11 km di profondità. La magnitudo secondo l’INGV ed il servizio geologico degli Stati Uniti, USGS, si attesta a 4.5 richter, invece secondo l’EMSC, centro europeo mediterraneo di sismologia, avrebbe raggiunto magnitudo 4.6.

L’evento è rarissimo se si considera che i più importanti terremoti registrati nell’isola, con magnitudo compresa tra 4.8-5.4 richter, si sono registrati nel 1616 (come è testimoniato da una scritta all’interno della Cattedrale di Cagliari), 1838, 1948 e 1977, quest ultimo dovuto all’eruzione del vulcano sottomarino Quirino posto nelle vicinanze di Sant Antioco, a circa 30km S di Capo Sperone. Nel 1616, stime basate su racconti e scritti, è probabile che la magnitudo si aggirasse attorno a 6.1.

L’evento desta molta curiosità ma l’apprensione rimane comunque bassa, essendo un movimento tellurico indotto dal normale movimento di subduzione della placca Africa, in questo periodo piuttosto attiva.

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