Trexenta – Nubifragio, quattro paesi in ginocchio

Nubifragio, quattro paesi in ginocchio
Domenica 09 novembre 2008
L ‘Unione dei Comuni “Trexenta” chiede il riconoscimento dello stato di calamità naturale a Gesico, Guasila, Ortacesus e Guamaggiore. Sono questi i paesi della zona ad aver subito i danni maggiori a causa del violento acquazzone dei giorni scorsi. L’assemblea riunita giovedì in seduta straordinaria ha approvato all’unanimità la delibera con la richiesta dello stato di calamità naturale. I disagi più gravi a Gesico e a Guasila: i due centri ai confini con il Medio Campidano sono attraversati dal Rio Mannu e da Riu Arai. «La situazione è preoccupante», ha detto il sindaco di Gesico e presidente dell’Unione dei Comuni, Terenzio Schirru. «I sopralluoghi devono essere fatti con urgenza in modo da dare una risposta alle tantissime persone in difficoltà». I campi si sono trasformati in risaie. I collegamento con Villanovafranca e Villamar restano precari. Si è parlato dei disagi da maltempo anche nell’incontro “Giornata del grano” ieri presso la Casa Lonis di Senorbì. Un’iniziativa promossa dal Comune e dal Rotary Club Trexenta per discutere di cerealicoltura: ma inevitabilmente l’attualità ha preso il sopravvento. La furia dell’acqua e del vento ha spazzato via i campi pronti per la semina del grano. (s.sir.)

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