Violenta Grandinata sulla Trexenta

Chicchi grossi come noci

Mentre in tutta la Sardegna si soffriva la calura con le temperature che ovunque superavano i 30°C accompagnati da elevati tassi di umidità, sui rilievi interni dell’isola si sviluppavano a partire dal primo pomeriggio imponenti cumuli che avrebbero generato intensi temporali. In verità l’attività temporalesca non era prevista così intensa, solo nella mattinata infatti gli indici favorevoli allo sviluppo di temporali avevano avuto, sui modelli previsionali, una sensibile impennata.

Le prime celle temporalesche si sono attivate sul Gennargentu, poi come funghi si sono accese sulla catena del Marghine, sul Nuorese e infine sull’alto Logudoro. Sospinte da una circolazione ancora leggermente Occidentale i nuclei temporaleschi hanno insistito particolarmente sui versanti Sud-Orientali dell’isola dove numerosissime sono state le fulminazioni e importanti gli accumuli registrati (fino a 30 mm). 

Ma è stata sopratutto la grandine, con chicchi grossi come noci, la protagonista dell’evento, ingenti grandinate hanno infatti colpito lal Trexenta arrecando notevoli danni alle aree agricole della zona, sopratutto vigneti e frutteti.

Le foto di Giuseppe Gessa sono particolarmente eloquenti e mostrano l’abitato di Siurgus Donigala e le campagne circostanti completamente imbiancate dal ghiaccio caduto in un paesaggio veramente insolito e surreale per il 1° Luglio.

L’evento è stato talmente violento che lo spesso strato di grandine è persistito per parecchie ore dopo la caduta ed è stato necessario rimuoverlo sopratutto dalle strade per evitare possibili incidenti.

 

Aggiungi un Commento